Scultore russo.
Formatosi a Pietroburgo con N.F. Gillet e a Parigi con J.-B. Pigalle, fu attivo
a Roma, Torino e Londra e divenne, dal 1790, professore all'accademia di
Pietroburgo. Si distinse, in particolare, come ritrattista e risultò tra
i più eminenti scultori in marmo al tempo di Caterina II; fu autore di
busti e statue (
Caterina II, Mosca, Galleria Tret'jakov;
Suvorov,
San Pietroburgo, Ermitage), che dimostrano una notevole attenzione per la
psicologia dei personaggi (Cholmogory, Arcangelo 1740 - Pietroburgo 1805).